Mozione concernente l'autonomia
didattica e l'attribuzione dei crediti.
Adunanza del
06 febbraio 2001
IL CONSIGLIO NAZIONALE STUDENTI UNIVERSITARI
Sentiti i Relatori;
Approva
la seguente mozione:
La riforma dell’università sta per essere applicata
in tutti gli Atenei italiani ma saranno le modalità della sua attuazione,
la capacità di cogliere le opportunità ed evitare i rischi a decretarne
il successo o il fallimento.
Quella che si apre sarà una fase delicata che richiederà un forte impegno
e una grand’attenzione da parte di tutte le componenti del sistema universitario.
In particolare il CNSU ha individuato un primo punto critico nell’applicazione
del sistema dei crediti come metodo di valutazione del carico didattico
in diverse realtà.
I nuovi titoli che saranno rilasciati dalle università
italiane saranno conseguiti in seguito al riconoscimento dell’impegno
dimostrato in diverse attività formative, impegno tradotto in ore e quindi
in crediti.
Questo nuovo sistema, oltre a permettere una maggiore integrazione con il
sistema europeo, ha lo scopo di riavvicinare la durata legale e reale
dei corsi di studio attraverso una valutazione più precisa e articolata
dell’effettivo impegno degli studenti, ma in alcune realtà, purtroppo,
questa valutazione non è stata fatta.
In particolare in diverse università non sono stati, colpevolmente, assegnati
crediti alle ore di laboratorio, d’esercitazione e di studio individuale
che gli studenti devono dedicare all’apprendimento delle conoscenze necessarie
alla frequenza e alla comprensione d’alcune lezioni, è il caso, ad esempio:
dell’istruzione linguistica strumentale e dell’istruzione in campo informatico.
Il CNSU ribadisce la necessità che tutte le attività formative che impegnano
gli studenti dalle lezioni, alle esercitazioni ai laboratori, allo studio
individuale siano tradotte in crediti. E invita pertanto i Rettori delle
università a non disattendere questo fondamentale principio ispiratore
della riforma nella compilazione dei piani di studio dei singoli corsi.
|