Applicazione riforma universitaria
Adunanza del
21 e 22 febbraio 2001
IL CONSIGLIO NAZIONALE STUDENTI UNIVERSITARI
Sentiti
i Relatori;
APPROVA LA SEGUENTE MOZIONE:
L’applicazione della riforma
universitaria, che oramai investe in pieno gli atenei italiani, con la
definizione dei nuovi corsi di laurea di primo e di secondo livello, sta
creando un fenomeno preoccupante per gli studenti universitari, ma anche
per una parte del mondo accademico. Il fenomeno è quello della proliferazione
incontrollata di nuovi corsi di studio. Le preoccupazioni sono legate
alla reale fattibilità in termini di risorse economiche ed umane. Istituire
nuovi corsi di studio non significa , almeno al momento, avere maggiori
finanziamenti per realizzarli da parte del Ministero. Ciò significherà
inevitabilmente un aumento considerevole delle tasse universitarie per
sostenere i costi iniziali di questo tipo di politica. Inoltre gli attuali
organici docenti e lo stato giuridico degli stessi fa sì che, con la proliferazione
dei corsi, ci sarà un minor numero di docenti disponibili all’effettiva
gestione con conseguenze negative sulla qualità didattica.
Per le considerazioni espresse,
il CNSU
CHIEDE AL SIGNOR MINISTRO
Ed alle Università una più
attenta valutazione sulla fattibilità dei corsi stessi, senza che ciò
ricada sulle spalle degli studenti in termini d’aumento dei costi e di
diminuzione complessiva della qualità didattica.
Il CNSU invita inoltre i
Senati accademici ad obbligare le facoltà dove s’intendono istituire nuovi
corsi di laurea e laurea specialistica a presentare un prospetto in cui
sia precisate:
·
Le risorse economiche, già disponibili, che s’intendono
attivare e finalizzare;
·
Il numero di docenti che si occuperanno di garantire il
funzionamento dei corsi medesimi
·
Le strutture messe a disposizione.
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