RIORDINO DELLA
DISCIPLINA DELLE SCUOLE SUPERIORI PER INTERPRETI E TRADUTTORI
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
Prot. n. 79
Spedito il 21/05/2001
Parere generale n.14
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All’On.le Ministro
S E D E |
OGGETTO: |
Schema di regolamento
concernente il “ Riordino della disciplina delle scuole superiori per
interpreti e traduttori ” (art.17, c. 96 lettera a) della legge 15 maggio
1997, n. 127 |
Adunanza del 18
maggio 2001
IL CONSIGLIO
NAZIONALE STUDENTI UNIVERSITARI
Vista la lettera ministeriale del Sottosegretario di Stato, prof.
Luciano GUERZONI, prot. N. 6281/SG dell’ 11.5.2001 con la quale è stato
chiesto il parere sullo schema di regolamento recante “Riordino della
disciplina delle scuole di cui alla legge 11 ottobre 1986, n. 697, (adottato in
attuazione dell’art. 17, comma 96, lett. a) della legge 15 maggio 1997, n.
127”;
Visto l’art.17, comma 96, lett. a della legge 15.5.1997, n.127;
Esaminato lo schema di regolamento in oggetto;
Sentiti i Relatori;
ESPRIME AL SIG. MINISTRO IL
PARERE SEGUENTE
Il CNSU sottolinea il proprio imbarazzo
nell’esprimere un parere in termini così urgenti su una materia che , al
contrario, meriterebbe una analisi più approfondita; tuttavia il Consiglio non
ritiene di rallentare un procedimento che , riordinando la dicsiplina di queste
scuole, porta comunque un vantaggio agli studenti già iscritti o che vorranno
iscriversi.
Nel merito:
Il CNSU, sottolineando che in tutto
l’articolato viene fatto riferimento ai diplomi di laurea, propone di
eliminare questa dicitura e di sostituirla con la dicitura “ Laurea “.
Il CNSU esprime soddisfazione per la previsione
di determinati standard qualitativi e quantitativi per queste scuole nel momento
del loro adeguamento ai dettami del D.M. 509/99. La possibilità di una reale
spendibilità nel mondo del lavoro è sicuramente legata alla qualità della
formazione impartita.
Il CNSU auspica che negli organi responsabili
della direzione amministrativa, scientifica e didattica sia prevista
un’adeguata rappresentanza studentesca.
Il CNSU ritiene inoltre necessario prevedere
anche un percorso formativo linguistico di ulteriori due anni per le scuole
superiori di interpreti e traduttori.
Tale percorso, oltre a garantire la
possibilità di una formazione specialistica in questo ambito, sarebbe utile,
per adeguare tale settore di studi alla nuova struttura universitaria prevista
dal D.M. 509/99.
A tal proposito il CNSU ritiene soluzione in
parte accettabile il dettame dell’art.8 che disciplina la continuità delle
scuole con le classi di lauree specialistiche 39/s e 104/s.
Inoltre, la specificità di questo campo di
studi, il Consiglio pone l’attenzione sulle modalità e sui criteri da
utilizzare in sede di definizione delle conoscenze richieste all’accesso.
Il CNSU auspica inoltre che le convenzioni per
la realizzazione di corsi di laurea specialistica possano anche essere stipulate
tra atenei e scuole appartenenti a regioni differenti, laddove esistano rapporti
di collaborazione tra enti appartenenti a differenti regioni.
IL SEGRETARIO f.to Paola Gironi |
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Il PRESIDENTE f.to Tommaso Agasisti |
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