2000-2003

Cos'è il CNSU

Componenti

Commissioni


Sito Ufficiale

Per informazioni generali e per suggerimenti e proposte
su questo sito web scrivere a:

cnsu@miur.it

 


Home Page

Pareri

2003

2002

2001
2000

Parere n.ro 16 - 2001

SCHEMA DI REGOLAMENTO RECANTE “MODIFICHE AL DPR 25.7.97, N.306, CONCERNENTE LA DISCIPLINA IN MATERIA DI CONTRIBUTI UNIVERSITARI”




CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

Prot. n.124

Spedito il 29 ottobre 2001

 

 

Parere n. 16

Al Ministro

S E D E

 

OGGETTO: Schema di regolamento recante “Modifiche al DPR 25.7.97, n. 306, concernente la disciplina in materia di contributi universitari”.

Adunanza del 26 ottobre 2001

IL CONSIGLIO NAZIONALE STUDENTI UNIVERSITARI

Vista la lettera ministeriale (Ufficio Legislativo) prot. n. 1198/III/6/01 del 17.10.2001, con la quale è stato chiesto il parere sullo schema di regolamento indicato in oggetto;

                               Visto lo schema del provvedimento suddetto;

                               Sentiti i relatori.

ESPRIME AL SIG. MINISTRO IL PARERE SEGUENTE:

In via preliminare il CNSU ribadisce come il problema della contribuzione studentesca sia tra i principali argomenti di discussione e di interesse dell’Organo e pertanto la richiesta di parere in merito all’oggetto, da parte del Ministero, è quanto mai dovuta, nonostante la proposta avanzata dal MIUR al consiglio dei ministri non sia stata preventivamente sottoposta al parere del CNSU, come invece previsto dal D.P.R. istitutivo dell’organo.

Il CNSU è infatti convinto che solo grazie ad un costante rapporto di confronto, dialogo e rispetto dei ruoli assegnati, si potrà interagire con il ministero e portare un contributo importante per il sistema universitario, contributo che tutti attendono e che risulta più importante in una fase di radicali cambiamenti come questa.

A riguardo delle modifiche del D.P.R. citate in oggetto il CNSU esprime le seguenti considerazioni:

l’articolo 1 lettera a) dello schema di decreto permette alle università italiane, che fino al 1998 avevano ecceduto il limite del 20% rispetto al FFO stabilito dall’art. 5 comma 1 del DPR in esame, di perseverare in questa mancanza fino all’anno accademico 2001.

Il CNSU rileva come gli unici soggetti penalizzati da tale provvedimento siano agli studenti che negli anni dal 1997 al 2001 hanno versato quote in eccesso rispetto al dovuto.

Pertanto il CNSU ritiene giusto e opportuno che il Ministero si adoperi affinché le università italiane, che negli anni dal 1997 al 2001 hanno superato tale limite, restituiscano agli studenti le tasse pagate in eccedenza così come accaduto per l’università di Firenze; in tale direzione si auspica un opportuno provvedimento normativo.

La modifica apportata dall’art. 1 lettera b) di fatto pone un punto di chiarezza che già il CNSU nell’adunanza del 18 e 19 settembre auspicava; con tale provvedimento, infatti, dall’anno accademico 2002 tutte le università che eccedono il limite fissato dall’art. 5 comma 1 del D.P.R.  dovranno restituire agli studenti le somme in eccedenza riscosse.

Il CNSU inoltre auspica che il limite imposto dall’art. 5 comma 1, insieme alla progressiva riduzione del FFO dal 2002 al 2004, non divenga un incentivo, per le università che sono al di sotto dello stesso limite, per aumentare le tasse fino al limite consentito.

La riduzione del FFO inoltre, con l’applicazione del D.P.R. in esame, comporterà una diminuzione del gettito proveniente dalla contribuzione studentesca in quelle università che attualmente sono al di sopra del limite fissato dall’art. 5 comma 1 del D.P.R. 306/97.

La progressiva riduzione delle risorse impegnate per la formazione potrebbe provocare una preoccupante involuzione delle attività di detti Atenei.

Il CNSU inoltre auspica che l’iter procedurale per l’approvazione definitiva e l’applicazione delle modifiche al D.P.R. in questione permetta l’applicazione delle stesse sin dall’anno 2002.

 

IL SEGRETARIO
f.to Paola Gironi

 

Il PRESIDENTE
f.to Tommaso Agasisti